venerdì 4 luglio 2008

04/07/2008

8.00-10.00 Emanuele Lana

Stamattina con Emanuele abbiamo ripreso a parlare di Excel. Abbiamo dapprima chiarito una questione irrisolta dell'altra lezione, cioè come fare a dividere in scaglioni l'imponibile fiscale, da tassare con aliquote diverse. Visto che si tratta comunque di un procedimento non semplice siamo d'accordo che all'esame l'uso delle funzioni dall'imponibile fiscale in poi sarà facoltativo. Ci ha poi spiegato come si ordinano i dati di un file Excel per calcolare dei subtotali (totali parziali). Inoltre abbiamo anche parlato delle tabelle pivot: da un file iniziale è possibile creare una tabella per un'analisi dei dati molto più veloce e più completa del semplice calcolo dei subtotali. Per creare questo tipo di tabella basta selezionare una cella con dei dati, dal menu dati, cliccare su rapporto tabella pivot e grafici pivot, seguire il percorso guidato.

10.00-14.00 Silvio Grosso

Con Silvio oggi abbiamo fatto altri esercizi su Job. Siamo andati prima nell'anagrafica di una dipendente con CCNL Commercio ad inserire carichi familiari, elementi retributivi (terzo elemento, superminimo e scatti di anzianità), assegno nucleo familiare, controllare i progressivi (anno 2008) e i dati ultimo cedolino. Saranno probabilmente questi i dati da inserire durante l'esame.Fatto questo abbiamo iniziato a calcolare i mesi di febbraio (tutto lavorato) per avere una retribuzione lorda, marzo (malattia dal 6 al 28 e 1 ora di straordinario), aprile (tutto lavorato con ulteriori 5 ore di straordinario in giorni diversi) e maggio (malattia dal 12 al 26). Vi ricordo che anche all'esame per il/la dipendente in malattia dovremo elaborare anche il mese precedente. Stampati i cedolini da febbraio a maggio (da voce emissione cedolini) e i prospetti malattia (da prospetto liquidazione eventi) abbiamo corretto insieme le prime due buste e verificato i netti delle altre. Importante: gg. retr. ordinaria + gg. festività + gg. carenza + gg. integrazione ditta= 26 gg, cioè il fisso mensile dell'impiegato.Per il mese di giugno la nostra cara dipendente usciva tutti i giorni 2 ore prima per permessi allattamento. Infatti per le mamme con figli entro l'anno di vita sono previste:- 2 ore di permesso ogni giorno, se l'orario di lavoro normale è almeno di 6 ore;- 1 ora di permesso ogni giorno , se l'orario di lavoro normale è inferiore alle 6 ore.Nell'inserire l'evento, se spetta per l'intero mese, possiamo mettere da 1 al 31 (o 30 o 29) perchè tanto lo inserisce solo nei giorni lavorati, togliendo automaticamente le domeniche, le festività, la malattia, ecc. Vi ricordo che il permesso allattamento è retribuito dall'Inps ma anticipato dal datore di lavore. Pertanto come la malattia e la maternità, è esente da contributi previdenziali. Nella busta dell'impiegata comparirà come competenza e come trattenuta perchè, in realtà, è compreso nel fisso mensile.

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